venerdì 21 settembre 2012

WeekBand - Una band a (fine) Settimana - i Grandi Animali Marini

Articolo comparso so YOUng!

Qualche giorno fa mi è stato recapitato il disco di questa band e non ho resistito all'idea di parlarne qui in WeekBand, nonostante all'inizio fossi partita con un'altra idea. Il punto è che sono una romanticona, nonché una grande fan di questo gruppo durante il suo periodo d'oro (correva l'anno 2006) e conseguenzialmente, mi sono sempre chiesta che fine avessero fatto. Sto parlando dei milanesi Grandi Animali Marini, che qualcuno forse ricorderà per la loro partecipazione nell'edizione 2007 nella sezione giovani del festival di Sanremo, sebbene il brano che avevano portato non fosse il più felice della loro produzione. Facciamo un piccolo passo indietro, cioè a quel 2006 di cui sopra. Dopo diversi anni di attività, i GAM erano riusciti ad avere un contratto con la major Warner ed avevano pubblicato il singolo "Tu mi fai star male", che aveva ottenuto subito un certo successo. Il loro rock cantautoriale che strizza un po' l'occhio all'indie aveva conquistato parecchi cuori, un po' grazie agli interessanti riff di chitarra, un po' perché all'epoca il famoso genere "indie" non era così sputtanato come ai nostri giorni. I GAM vanno avanti, collezionando parecchi live e qualche singolo azzeccato, fino ad approdare poi a Sanremo, scelta forse un po' azzardata, perché si sa che il pubblico del festival poco apprezza tutto ciò che si discosta dal melodico più melodico. Il loro brano si chiamava "Napoleone azzurro" e come potete intuire, fu prontamente eliminato. Sempre nel 2007, un loro pezzo fu incluso nella colonna sonora del film "Lezioni di cioccolato". Poi, l'oblio. Il letargo artistico. Dei GAM s'erano perse le tracce. Questo fino al 2011, quando tentarono una timida riapparizione col singolo "Piove nei tuoi occhi", che passò abbastanza inosservato. Ma a distanza di un anno, i ragazzi sono tornati e stavolta, si spera, per restare. Il loro nuovo lavoro si chiama "Sulla cresta dell'ombra" ed è davvero quello che si definisce il disco della maturità. I GAM non sono cambiati nella forma ma nella sostanza, mantenendo quello che avevano di buono, evolvendosi e miglioranosi soprattutto da un punto di vista tecnico. Il risultato è un disco dai toni un po' cupi ma che si fa ascoltare con piacere; in particolare, nella tracklist spiccano "Il Peggio" (Specchio, specchio delle mie brame, vorrei sapere chi è il peggio del reame), "Io non ce la farò" e la ritmatissima "Errori Umani". Adesso che li ho ritrovati e ve li ho presentati, spero solo che non mi facciano aspettare altri sei anni per un nuovo album.

Nessun commento:

Posta un commento