lunedì 28 marzo 2011

Il piccolo Timmy

Non potevo non scrivere del piccolo Timmy, un gioviale bimbo americano che canta in mutande canzoni di Britney e Lady Gaga (o Cacca).
Andate a darci un'occhiatina qui.

martedì 22 marzo 2011

Rory 4 Melodicamente

Ben tornati, miei cari!

Ho finalmente iniziato a collaborare con la rivista online Melodicamente e sono veramente molto contenta. Mi hanno dato molto spazio e molta libertà e viste le recenti batoste prese (poi magari ve ne parlerò, anche se vorrei evitare di tediarvi), ci voleva proprio.
Qui potete trovare la mia recensione per il disco degli I Blame Coco (la band della figlioletta di Sting) che non mi è piaciuta granché, visto e considerato che trovo ridicolo che questa ragazza imiti lo stile paterno... voglio dire, se a me piace Sting, mi sento Sting, mica compro un'imitazione! Speriamo che la ragazza faccia di meglio in futuro.
Invece qui troverete un piccolo pezzo su un giovine gruppo di ragazzine, le True eyes, il cui trashume le rende veramente adorabili! Tra l'altro, i loro pezzi hanno una specie di sfondo sociale che le rende  veramente.... uniche!
Insomma, leggete leggete leggete e fatemi sapere che ne pensate!

domenica 20 marzo 2011

Vasco Brondi live@Casa (vostra) della Musica a Napoli






Lo scorso 18 marzo, la Casa della Musica di Napoli ha ospitato un live di Vasco Brondi aka Le luci della centrale elettrica. Avevo già visto "Vaschino" in concerto un paio d'anni fa e subito avevo provato nei suoi confronti una grande empatia, un po' perché fa proprio tenerezza, lo vorrei come fratellino o come pupazzetto sul mio divano zebrato, un po' per i suoi testi a tratti assurdi, a tratti disarmanti [ricordo quando col mio collega Checco cantavamo sempre "siamo l'esercito del seeeeeert". Momenti epici della nostra giovinezza]. Molti lo criticano perché le sue canzoni non sono molto varie, al livello melodico, il che è innegabile, però va detto che è una specie di poeta metropolitano, anche se magari non è un genere che piace a tutti. Ma io non posso non amare uno che scrive "il nostro scambio d’organi ha imbrattato le pareti dobbiamo ridipingerle e andremo a prendere freddo da qualche parte".
Nel suo scorso tour (quello del 2008, per intenderci), si esibiva col grandissimo Giorgio Canali, per cui io vado pazza [e qui ho un aneddoto... ma non sono sicura che vogliate leggerlo], quindi ero curiosa di sentire come se la sarebbe cavato da solo. Devo dire che regge discretamente il palco, nonostante sia una persona molto timida e certo, ha steccato più volte, però la cosa non dà troppo fastidio, visto e considerato il suo genere. 
La cosa più bella del concerto è stata l'atmosfera. Un pubblico folto e attentissimo, che sapeva a memoria praticamente tutte quante le canzoni e le cantava assieme a lui. C'era pure un gruppo di ragazze che lo acclamava come io farei solo alla vista di David Bowie ma vabbè. 
Il palco aveva anche una piccola scenografia, una specie di modellino di centrale elettrica con le lucette del presepe, una cosina molto tenera che mi ha fatto pensare a quando ero piccola e mia sorella costruiva lei il presepe e mi cazziava se cercavo di collaborare.
Unica nota negativa: il merchandise un po' esoso. 15 euro per una maglietta sono veramente troppi, soprattutto a fronte del prezzo del biglietto (12 euro). Percarità, se siete fans del Vaschino li vale tutti quanti... ma se avesse messo il biglietto a 5 euro, ci sarebbero state almeno 100 persone in più.
Parlando con un amico, eravamo convenuti sul fatto che il tenero Brondi necessitasse di lezioni di chitarra e canto (siamo mal-vagini) però, dopo il live dell'altra sera, penso che se si mettesse a studiare perderebbe quella verve e quella spontaneità che ce lo fa amare così tanto.

mercoledì 16 marzo 2011

Immanuel Casto - Revival

Recensione di "Revival" nuovo video di Immanuel Casto

Come potevo non inaugurare definitivamente questo mio nuovo spazio con la recensione del nuovissimo video del Casto Divo? Ebbene, se non lo avete visto, potrete trovarlo in esclusiva sul blog di Panorama (fino al 17 marzo). Si tratta di un'anticipazione sul nuovo album "Adult music" che uscirà il 5 aprile. Come Immanuel stesso ha dichiarato nell'intervista alla rivista di cui sopra, il video parla di una sorta di amplesso rubato, mentre la canzone si rifersice ad una relazione senza futuro "Questa storia è un revival/e tu sei un dejavù/ma stanotte quel disco non gira più".
La parte migliore del video è quella iniziale, quando si vede un condom sul pavimento di una stanza ma c'è una scena in cui una ragazza, abbigliata come una ginnasta, sta a cavalcioni su una cavallina e si percuote il sedere con una mano, tutte cose abbastanza trash ma senza scadere nel volgare.
A molti la canzone non è piaciuta, perché si aspettavano qualcosa più improntato sul sociale, come "Escort 25" ma secondo me la canzone merita, mi ha ricordato alcuni pezzi di Madonna, anche se c'è una forte influenza elettrofunk. 
Tra l'altro, sempre nell'intervista, il divo ha dichiarato che gli piacerebbe che Anna Tatangelo cantasse le sue canzoni... La mia amica Marta ed io abbiamo subito pensato che anche Gigi D'Alessio potrebbe riproporre qualche suo brano, in particolare sarebbe perfetto se eseguisse "Anal Beat" al pianoforte.
Per il resto, aspetto di sentire tutto il disco, sono veramente curiosa di vedere cos'ha creato il nostro Immanuel - Manuel.

domenica 6 marzo 2011

Numero 1

Salve a tutti!

Qualcuno già mi conosce, per altri sono una perfetta sconosciuta, perciò farò una piccola presentazione.
Mi chiamano Rory (sono la tipa spaventata della foto dell'header del blog che prometto che sistemerò non appena il match Napoli-Brescia sarà terminato), sono una giornalista (ma perché la gente si incazza o non ci crede quando dico di essere una giornalista? Pure Luca Giurato è un giornalista!) e l'idea sarebbe quella di occuparmi di musica per campare, anche se è complicato, ora come ora. 
Ho aperto questo blog per inserire i vari articoli che faccio per le fanzine musicali con cui collaboro ma anche alcuni miei punti di vista sulla musica e i musicisti (così non ci rimango male quando non li pubblicano sulle suddette fanzine).
Spero che vi piaccia, ovviamente che leggiate e che si crei un bel confronto tra me e chi avrà la pazienza di leggere e commentare.
Per il momento, vi lascio un bacio.