martedì 24 luglio 2012

Ma voi ve li ricordate gli Wemen?

Una brutta foto degli Wemen

Allora, per chi non lo sapesse, gli Wemen sono la band di Carlo Pastore, ex vj di Mtv ora passato a non saprei dirvi cosa. La band nasce un paio d'anni fa e sinceramente era la classica cosa di cui non si sentiva il bisogno. Perché uno a un certo punto della propria vita decide che deve mettersi a fare il cantante, il produttore discografico, la ballerina, quando di solito fa tutt'altro? Anche io suono e canto ma non mi verrebbe mai l'idea di fare un disco o di mettere su un gruppo... siamo seri, chi cazz mi ascolterebbe? Nessuno, al massimo mia nonna. Al massimo. Ad ogni modo, l'anno scorso erano usciti con questa canzone che fa davvero pietà (il video originale, una vera trashata, è stato pure eliminato da YT se non vado errata...evidentemente si saranno messi scuorno), tra l'altro Carlo è stonatissimo e non neghiamolo. Ultimamente, però, un uccellino mi ha informato che si sono rimessi in pista e addirittura si sono fatti remixare un pezzo dai Casa del Mirto, il che li ha elevati notevolmente. In pù, il prossimo 24 settembre uscirà il loro prossimo disco, la cui prima traccia, Playa Do Rei, è disponibile a questo link. Devo ammettere che hanno fatto un salto di qualità, certo non hanno inventato nulla di nuovo ma c'è un minimo di ricerca musicale in più e devo dire che la voce di Carletto non è più straziante come pria. Certo, c'è da sentire il resto del disco ma comunque direi che come inizio, rispetto all'orribile "Siamese Smile" di cui vi dicevo sopra, abbiamo fatto un passo avanti.

giovedì 19 luglio 2012

Sto tornando!

Miei cari non sono scomparsa! Perdonate l'assenza ma sono stata incasinatissima, sto però per tornare. YOUng è momentaneamente down, mentre a FreakOut siamo presi dal Neapolis Festival! Stay tuned!

giovedì 5 luglio 2012

Napoli: tre giorni di musica live con "Mamamu rock in the square"




Articolo comparso su YOUng!


Dopo il successo del “Sun Rock Festival”, il Mamamù, storico club di Napoli, torna con un nuovo evento live diviso in ben tre date, organizzate in collaborazione con la Onlus “Progresso sociale”. Si parte il 5 luglio a piazza S.Onofrio (via Sedile di Porto), per poi continuare il 12 a piazza San Domenico Maggiore e ancora il 19, per la serata conclusiva, in piazza Dante.
Ecco la line up del 5 ma continuate a tenere d’occhio quest’articolo per quella delle prossime date: 

DILIS 
PROGELFO 
DAGON LORAI 
R&FUSION 

Aperitivo piazza con BUFFET, SPRITZ E VINO BIANCO

STELLA DIANA 
PSYCHOPATHIC ROMANTICS 
DASAUGE 
LOW FI 
MANTRA ABOVE THE SPOTLESS MELT MOON 
KATAP 
GRACELAND 
ALDOLA' CHIVALA' 
Dj SET DJANE WOO HOO!

martedì 3 luglio 2012

Recensione: una storia del rock in Italia di Enzo Cioffi

Recensione apparsa su YOUng!

Per questa seconda puntata della mia rubrica non vi parlerò di una band ma di un libro. Premetto che mi piacciono tantissimo i libri sulla storia del rock o sulla musica in generale, infatti li colleziono dall’adolescenza. Quando, un po’ di tempo fa, un’amica di mia madre mi ha regalato il libro di cui sopra, me ne sono innamorata subito. Innanzi tutto perché parla della storia del rock, di come è iniziata in Italia e come si è evoluta nel tempo ma soprattutto perché parla nello specifico dell’influenza che questo tipo di musica ha avuto in Campania, in particolare nel Sannio. Anche qui devo fare una premessa, perché in realtà un po’ sannita lo sono anche io, visto che i miei sono originari proprio della provincia di Benevento ed io stessa vi ho vissuto per alcuni anni.

IL LIBRO  “Cambia la musica nell’Italia che Decolla” di Enzo Cioffi è un testo che ogni appassionato di rock dovrebbe leggere. L’autore riesce a descrivere esaustivamente il modo in cui questo genere sbarca letteralmente dagli States e inizia lentamente a permeare la vita dei giovani dell’epoca, mutandone i modi di fare e lo stile. Un accento in particolare è posto nel periodo a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta, il mitico Settantotto, quando la musica diventa una valvola di sfogo per gli adolescenti di mezzo mondo, da New York a Parigi, passando ovviamente per la provincia di Benevento. E’ questo il periodo in cui la generazione di cui fanno parte i nostri genitori si ribella alle convenzioni sociali, alla propria famiglia, nel tentativo di  creare una società futura diversa e migliore. Il libro non è solo quindi una storia del rock ma anche uno spaccato della società dell’epoca, cui Cioffi aggiunge note di colore come la biografia delle varie band dell’epoca completa di fotografie (e lì ho scoperto che c’è anche il papà di un mio amico e collega, che suonava il basso in una band! Chi l’avrebbe mai detto!), i vari raduni e festival musicali dell’epoca e addirittura un piccolo glossario coi termini americaneggianti che all’epoca erano ancora molto esotici.

Il libro: “Cambia la musica nell’Italia che decolla. Società, giovani e sound dagli anno ’50 al ‘60” di Enzo Cioffi – Tullio Pironti editore/2010.

Enzo Cioffi era tra l’altro tra gli organizzatori del Nonsolorock Festival, una manifestazione che ha portato nel Sannio tante bellissime band, come i Vallanzaska, i Sud Sound System e i Modena City Ramblers.